domenica 22 maggio 2016

E il cuore non è che una scodella...


Ed il cuore non è che una scodella piena
di tacchi a spillo, rossetti e cenere, raccolta
ogni tanto, qua è la.
Si sta bene stesi sul letto sfatto a sentire suonare
un disco di più, in attesa che gli occhi si chiudano
e si stringano forte le mandibole.

Ed il cuore è una scodella, piena di sogni e pane tostato,
di caffè ormai freddi e di pisciate nel parco.
E intanto sogno, sogno e mi risveglio alla ricerca
del lavandino, per sciacquare via il silenzio dagli
occhi, dalla bocca, la paura dalla pelle.

Ed il cuore è una scodella che rotola piano, piano
sul pavimento, piena di merende ed aperitivi,
di insulti al barista troppo caro, e singhiozzi improvvisi.
Mi lascio scendere la nostalgia giù nello stomaco, i rumori
si fanno forti oltre i muri, qualcuno da sfogo ai propri
desideri di orgasmi irrisolti e le urla disperate di un bambino
si fanno più chete tra le braccia doloranti della madre.

Ed il cuore è una scodella piena di tutto, di respiri
sul collo, di piedi nudi nel mare, di notti insonni,
di baci non dati, di tradimenti sognati.
Sul letto la luce si spegne, fuori il mondo è caldo,
sciolto nella sua matassa di brodi vegetali e fumi
dolciastri ed il cuore è una scodella ormai piena

di cianfrusaglie che nessuno ha voglia di comprare.

15


Ci sono giorni in cui ci si evita
semplicemente e non ci si fa' caso;
poi diventano settimane e un pensiero
ci si fa', ma in fin dei conti…poco importa.
poi il tempo si dilata, allora sono
pensieri di sasso.
Ci si sopporta, questo è tutto.
Dove conduce questa strada
che non ha svincoli, fermate, se non
l’inquinata indifferenza.
E tutto il resto sembra di più, più bello,
migliore di ciò che ti ritrovi tra le mani;
la tua vita sono tanti granelli di sabbia
che ti sfuggono tra le dita,
puoi solo guardare e rimpiangere di non aver
comperato una scatola dove chiuderli.
Rimescoli le fotografie che sono tanti tasselli
di un mosaico che solo ora prende forma,
è lì la risposta ma ciò che resta è un buco
vuoto che ti stringe il cuore in un breve
sospiro. 

domenica 15 maggio 2016

Che forse è tutto qui il segreto...
Lasciare andare. Senza paura di aver perduto, di aver fallito.
Lasciarsi andare. Lasciare, una volta per tutte che le cose
ci attraversino e lasciare andare quel peso sul fondo dello stomaco.
Lasciarsi andare agli abbracci, ai baci, ai sorrisi...lasciare andare
carezze, baci...
Lasciare andare, tornerà, forse no. Lasciare andare.

Strappato

E tu me l'hai strappato per davvero il cuore.
Lo hai preso e tirato a te, con tanta forza
che per un istante ho creduto fosse tutto nella norma.

Eppure lo hai preso, stretto, svuotato
e cucinato per poi rimetterlo lì,
senza più respiro, secco e incrostato,
anelante un battito ispirato,
una storia da iniziare, un pensiero da soffiare.

Me l'hai strappato, lasciando solo
vaga inquietudine, breve passione
e insignificante desiderio,

                                                (AnziMut)

martedì 10 maggio 2016

Rapito...

Tu che mi hai rapito il cuore...ora?
Vai per vie da vetrine adornate, 
occhi, specchi a lucine colorate, sulle
labbra parole cantate una ad una con
chi per te ha composto nuova canzone.
Tu che m'hai rapito il cuore...

venerdì 6 maggio 2016